A partire dalla data odierna e con cadenza settimanale andremo ad inserire in questa sezione del nostro sito approfondimenti su specifiche tematiche relative all’ambito amministrazione, finanza, controllo di gestione e risorse umane.
Iniziamo con il trattare i concetti di Margine e Marginalità.
In ambito di conto economico vengono ad assumere rilevanza fondamentale i concetti di margine e marginalità. Il margine rappresenta in valore assoluto la differenza algebrica tra ricavi e costi, la marginalità invece rappresenta la percentuale del margine sui ricavi. La trattazione di margine e marginalità è diversa se ci riferiamo al conto economico civilistico (IV direttiva CEE) piuttosto che al conto economico gestionale. Nel conto economico civilistico il margine principe è il Margine Operativo Lordo (EBITDA), mentre nessuna indicazione viene fornita, sempre riferendosi ai prospetti di bilancio, circa le marginalità. Oltre al Margine Operativo Lordo il conto economico civilistico identifica il Margine Operativo Netto dato dal Margine Operativo Lordo al netto degli Ammortamenti. La struttura civilistica del bilancio non è in grado di fornire all’impresa le informazioni dettagliate necessarie per comprendere in modo analitico l’andamento della gestione avendo una finalità informativa più generica e standardizzata. In ambito gestionale, al contrario, è possibile adattare la struttura di bilancio e dettagliare il piano dei conti alle proprie esigenze, andando ad individuare più tipologie di margini e associarne le relative marginalità. Nell’immagine qui a lato sono riportate la struttura civilistica del conto economico e una struttura gestionale. Come si nota dal confronto, il conto economico gestionale fornisce molte più informazioni rispetto quello civilistico per quanto riguarda tipologie di margini e marginalità (evidenziati in rosso)….ma non solo….