Si possono identificare tendenzialmente cinque fasi per implementare un sistema a.b.c.:
- Pianificazione del sistema
- Analisi delle risorse e delle attività
- Determinazione dei driver delle risorse e l’attribuzione delle risorse alle attività
- Determinazione dei driver delle attività e l’attribuzione dei costi ai prodotti/servizi
- Definizione del costo pieno
Prima fase – Pianificazione del sistema
E’ una fase fondamentale per l’implementazione del sistema a.b.c.. Quali sono i punti cardine di una buona pianificazione?
- Il coinvolgimento di tutto il personale, spiegando le finalità e modalità di funzionamento del sistema (in questo modo si favorisce l’accettazione e si riduce il rischio di rigetto del sistema)
- La formazione di coloro che diventeranno utenti del sistema
- La destinazione delle necessarie risorse finanziare per l’investimento
Seconda fase – Analisi delle risorse e delle attività
In primis è necessario identificare i costi delle risorse (o fattori produttivi) necessarie per lo svolgimento delle attività dal conto economico (ideale quello di budget ma può andar bene anche quello annuo o periodico se rappresentativo).
E’ utile l’impiego di diagrammi di flusso per identificare le attività e le loro parti elementari, come interagiscono ed i processi. Ogni attività è esaminata esplicitando i flussi di input e output e viene scomposta nei “compiti” che devono essere svolti per la sua realizzazione.
Terza fase – Determinazione dei driver delle risorse ed attribuzione delle risorse alle attività
I driver delle risorse assegnano i costi dei fattori utilizzati alle attività in base alla relazione esistente tra lo svolgimento delle attività e il consumo delle risorse. Con l’attribuzione dei costi delle risorse alle attività si definiscono gli activity cost pool, ossia gli aggregati di costo corrispondenti alle varie attività.
Quarta fase – Determinazione dei driver delle attività ed attribuzione dei costi ai prodotti/servizi
I driver delle attività assegnano i costi delle attività ai prodotti/servizi realizzati sulla base del “consumo” delle attività stesse. Per questo motivo, tanto più la realizzazione di un prodotto/servizio è complessa, tanto maggiore sarà l’assorbimento di attività e, quindi, la quota di costi indiretti attribuita. I driver delle attività corrispondono generalmente a fattori che permettono una adeguata misurazione degli output delle attività individuati mediante i diagrammi di flusso. Se un’attività presenta più output differenti è opportuno scomporla in attività distinte.
Quinta fase – Definizione del costo pieno
Il costo pieno del prodotto/servizio si determina attraverso l’imputazione della quota di costi diretti oltre che alla quota di costi indiretti, identificata e calcolata come spiegato precedentemente.